LEGHISMO, FEDERALISMO E STATO NAZIONE
IL FUTURO DELL’ITALIA TRA SPINTE CENTRIFUGHE ED EUROPEISMO A 15O ANNI DALL’UNITÀ
Presiede: Maurizio Fratta
Intervengono:
Fabio Bettoni, Docente di Storia economica presso l’Università di Perugia
Mario di Mauro, Portavoce di Terra e Liberazione, Sicilia
Gennaio è passato, e il pasticciato decreto governativo è stato rispedito al mittente da Napolitano, dopo che la sua brutta copia era stata respinta in Parlamento.
Ma di quale federalismo stiamo parlando?
Si consolida l’impianto post-democratico della “seconda repubblica”, il divario Nord- Sud, il distacco dei cittadini dalle istituzioni, comprese quelle locali, alle quali vengono consegnate supplementari facoltà impositive. Il tutto nel contesto di un’accelerazione dello scollamento Nord- Sud e di una crescente devoluzione dei poteri, non verso il basso, ma verso l’alto, verso Francoforte e Bruxelles.
Per svelare l’inganno di questo “federalismo” fasullo e i rischi di imbarbarimento che esso comporta,
Si consolida l’impianto post-democratico della “seconda repubblica”, il divario Nord- Sud, il distacco dei cittadini dalle istituzioni, comprese quelle locali, alle quali vengono consegnate supplementari facoltà impositive. Il tutto nel contesto di un’accelerazione dello scollamento Nord- Sud e di una crescente devoluzione dei poteri, non verso il basso, ma verso l’alto, verso Francoforte e Bruxelles.
Per svelare l’inganno di questo “federalismo” fasullo e i rischi di imbarbarimento che esso comporta,
per discutere di alternativa e delle sorti di questo disgraziato paese,
Sabato 26 febbraio, dalle ore 17
Presso la Libreria Carnevali (Via Mazzini, Foligno)
Presiede: Maurizio Fratta
Intervervengono:
Fabio Bettoni, Docente di Storia economica presso l’Università di Perugia
Mario di Mauro, Portavoce di Terra e Liberazione, Sicilia
L'incontro è promosso da Scuola Umbra (Circolo di studi politici, filosofici, culturali)
Scusate, vorrei fare un appunto : secondo me "il distacco dei cittadini dalle istituzioni" (vedi "prefazione" al dibattito), non e' assolutamente da tenere in considerazione come elemento negativo, anzi a mio avviso e' uno dei pochi elementi positivi di quest'epoca, ammesso che si guardi al futuro in un ottica di cambiamento reale dello stato di cose esistenti...